Villa Rotonda

Villa Rotonda è il capolavoro della maturità di Palladio, che la progettò nel 1566 per l’ecclesiastico vicentino Paolo Almerico, rientrato da Roma dopo una brillante carriera presso la corte papale.
La villa fu pensata e costruita come residenza suburbana e originariamente non aveva annessi agricoli. In pochi anni l’edificio era già abitabile, ma venne completato dopo la morte di Palladio, quando la villa apparteneva alla famiglia Capra, che incaricò l’architetto Vincenzo Scamozzi.
Si ritiene comunque che il progetto Palladiano sia stato sostanzialmente rispettato.

La visita guidata di Villa Rotonda si concentra sulle caratteristiche eccezionali che rendono questo edificio così unico nella produzione di Palladio e nell’architettura di ogni tempo e luogo.

E’ un vero piacere passeggiare attorno alla villa, ammirando le sue facciate a fronte di tempio e lo straordinario rapporto con il paesaggio circostante.
Quando gli interni sono aperti, la visita guidata comprende anche l’ingresso alle stanze del piano nobile, con le decorazioni realizzate dopo la morte di Palladio.
Nella stessa mezza giornata si può visitare anche Villa Valmarana ai Nani, i cui interni sono affrescati da Giambattista Tiepolo e da suo figlio Giandomenico.

 

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